Cioccolatini a merenda
07-08-2019 20:54 - Redazione DA
Ai grillini sfugge che quando un politico fa il suo dovere non deve essere lodato. La lode la richiedono i dittatori ad ogni starnuto. La Pernigotti è uno starnuto in un mare di disastri umanitari. Di Maio è responsabile al pari di Salvini di ogni singolo bambino annegato, di ogni singolo naufrago che ha impedito di salvare. Se prendesse consapevolezza di quelle morti e delle torture nei lager libici, dovrebbe suicidarsi. Per un ministro del lavoro, una fabbrica che non chiude dovrebbe essere la normalità, dovrebbe essere come allacciarsi le scarpe, ma siccome è una persona incapace, cerca di focalizzare l'attenzione dei suoi seguaci su un evento che, a dirla tutta, sarebbe stato capace di risolverlo anche l'ultimo sindaco di un paesino di provincia. I grillini non hanno mai capito nulla di politica, sono capaci soltanto di aggregarsi come pecore, ed è così che li vuole la Casaleggio. Continuate, bravi, il vostro servo tra i servi si è allacciato bene una scarpa e se fate bene il tifo si allaccerà bene anche la seconda, e potrà camminare più spedito dietro al suo padrone Salvini, che se tutto va bene gli farà mangiare due cioccolatini a merenda come premio per aver ubbidito a puntino.