La Caritas è già ai nastri di partenza
29-03-2020 15:06 - Redazione DA
Per le persone che tra una settimana potrebbero essere in grave difficoltà, il Governo ha stanziato 400 milioni.
Una inezia se si considera che le persone in povertà relativa erano 9 milioni lo scorso anno.
Ma ciò che preoccupa ulteriormente è la frase contenuta nella bozza del decreto: "La quota del fondo assegnato a ciascun Comune sarà gestita ed erogata dal Comune medesimo, privilegiando i criteri di prossimità e sussidiarietà".
Ogni volta che il Governo o il Parlamento nei provvedimenti legislativi introducono la parola "sussidiarietà" significa che i soldi li gestirà il clero.
Molti Comuni non sono attrezzati per una social card, e a dicembre 2019 l'Anci, l'Associazione Nazionale Comuni Italiani, aveva sottoscritto un accordo con l'Inps per far gestire alla Caritas le indennità assistenziali previste con leggi dello Stato.
A dicembre non si poteva prevedere un sussidio siffatto, ma quando si tratta di denaro, i preti cattolici si portano sempre avanti con il lavoro, così quando cade la manna dal cielo, loro hanno già le bacinelle pronte per raccoglierla.