FASCISMO DI OGGI
03-07-2021 14:39 - Carla Corsetti
Generalmente si sceglie un partito quando ci si riconosce empaticamente in ciò che esprimono i loro esponenti.
Bonafede, Ministro della Giustizia all’epoca delle mattanze nelle carceri italiane, disse che era stata una "doverosa" azione per ripristinare la legalità.
Salvini e Meloni dopo l’arresto di 52 guardie penitenziarie per le modalità con le quali avevano ”doverosamente ripristinato la legalità", hanno espresso solidarietà alle guardie penitenziarie.
Quando si dice che il fascismo appartiene al passato, si omette di dire che ogni epoca ha i suoi fascismi.
Bonafede, Salvini e Meloni incarnano il fascismo che nega la dignità a chi sta pagando il proprio debito con la giustizia, e si schierano dalla parte di squallidi torturatori.
Non è la prima volta che le persone in divisa compiono mattanze, torture, violenze, non è la prima volta che premeditano, organizzano e pianificano aggressioni verso la popolazione civile, nelle strutture carcerarie, nelle caserme, nei posti di blocco, ovunque.
Dalla mattanza compiuta alla scuola Diaz a Genova, alla mattanza nel Carcere di Santa Maria Capua Vetere, sono passati venti anni e la differenza sta nel fatto che oggi c'è un giudice che arresta.
I responsabili della Diaz invece hanno fatto carriera.
Bonafede, Ministro della Giustizia all’epoca delle mattanze nelle carceri italiane, disse che era stata una "doverosa" azione per ripristinare la legalità.
Salvini e Meloni dopo l’arresto di 52 guardie penitenziarie per le modalità con le quali avevano ”doverosamente ripristinato la legalità", hanno espresso solidarietà alle guardie penitenziarie.
Quando si dice che il fascismo appartiene al passato, si omette di dire che ogni epoca ha i suoi fascismi.
Bonafede, Salvini e Meloni incarnano il fascismo che nega la dignità a chi sta pagando il proprio debito con la giustizia, e si schierano dalla parte di squallidi torturatori.
Non è la prima volta che le persone in divisa compiono mattanze, torture, violenze, non è la prima volta che premeditano, organizzano e pianificano aggressioni verso la popolazione civile, nelle strutture carcerarie, nelle caserme, nei posti di blocco, ovunque.
Dalla mattanza compiuta alla scuola Diaz a Genova, alla mattanza nel Carcere di Santa Maria Capua Vetere, sono passati venti anni e la differenza sta nel fatto che oggi c'è un giudice che arresta.
I responsabili della Diaz invece hanno fatto carriera.