FRATELLI TUTTI
08-11-2020 17:06 - Redazione DA
L’ultima enciclica di Bergoglio segna la ripresa dei rapporti della Santa sede con gli imam d’Egitto dopo la rottura provocata da Ratzinger con il “discorso di Ratisbona”.
In essa si coglie l’intenzione del papa di rafforzare il ruolo politico internazionale della sua monarchia. E in questo progetto l’Italia fa da pied-à-terre
In anteprima, con riferimento anche al ruolo dell'Eni - la cui fondazione è guidata dall'ex capo della gendarmeria vaticana -, un'interessante analisi di Carla Corsetti, segretario nazionale di Democrazia Atea, sul nuovo numero di Left.
L’ultima enciclica di Bergoglio segna la ripresa dei rapporti della Santa sede con gli imam d’Egitto dopo la rottura provocata da Ratzinger con il “discorso di Ratisbona”.
In essa si coglie l’intenzione del papa di rafforzare il ruolo politico internazionale della sua monarchia. E in questo progetto l’Italia fa da pied-à-terre
In anteprima, con riferimento anche al ruolo dell'Eni - la cui fondazione è guidata dall'ex capo della gendarmeria vaticana -, un'interessante analisi di Carla Corsetti, segretario nazionale di Democrazia Atea, sul nuovo numero di Left.