GIORNATA MONDIALE PER IL DIRITTO ALLA SALUTE
07-04-2022 22:30 - Giovanna Baracchi
Pandemia e guerra, la nostra salute messa a dura prova ma soprattutto il nostro diritto a cure gratuite e laiche dove è andato a finire?
Una commercializzazione sulla nostra pelle, alcune malattie che "rendono" più di altre e un continuo legiferare verso l' utilizzo di un sistema privatistico che calpesta l'individuo. .
Una commercializzazione sulla nostra pelle, alcune malattie che "rendono" più di altre e un continuo legiferare verso l' utilizzo di un sistema privatistico che calpesta l'individuo. .
È bene ricordare cosa ha prodotto nella sola Regione Lombardia l'aver incanalato strutture e metodi verso prestazioni a pagamento, la famosa "autonomia differenziata" cara a coloro che hanno il pacchetto confezionato su misura, sempre pagando, al minimo accenno di sintomo sospetto ecco la clinica pulita, bella con ogni sorta di confort, mentre per chi ha già diagnosi terribili esiste l'attesa di mesi, la ricerca di una disponibilità in luoghi fatiscenti che mancano perfino di una mano di bianco alle pareti.
Per alcuni settori ci sono i sei mesi mentre per altri si passa all'anno, l'atroce significato del mancato potenziamento nonostante i due anni di pandemia. Eppure nulla sfiora la mente di coloro che nella solita normalità non hanno a che fare con i gironi infernali della malattia ed il supplizio di ricevere cure nel forse, nella speranza che tutto non precipiti.
Diciamo oggi, anzi urliamolo almeno in questa giornata che vogliamo, abbiamo diritto alle cure gratuite, laiche e che non vogliamo altre strutture o luoghi a pagamento come i pronti soccorsi o le guardie mediche! Se la pandemia insegna, dobbiamo ribadire la nostra volontà nel farsi' che anche temporaneamente i brevetti sui vaccini vengano sospesi come i kit ed i tamponi per il bene di tutte e tutti.
Il nostro diritto alla salute esiste, torniamo a farlo funzionare attraverso il giusto modo, muovendo i nostri passi senza incentivare un sistema privatistico che non ha a cuore l'individuo ma il portafoglio.
Diciamo oggi, anzi urliamolo almeno in questa giornata che vogliamo, abbiamo diritto alle cure gratuite, laiche e che non vogliamo altre strutture o luoghi a pagamento come i pronti soccorsi o le guardie mediche! Se la pandemia insegna, dobbiamo ribadire la nostra volontà nel farsi' che anche temporaneamente i brevetti sui vaccini vengano sospesi come i kit ed i tamponi per il bene di tutte e tutti.
Il nostro diritto alla salute esiste, torniamo a farlo funzionare attraverso il giusto modo, muovendo i nostri passi senza incentivare un sistema privatistico che non ha a cuore l'individuo ma il portafoglio.