Un cronista sportivo ha commentato la vittoria delle nuotatrici australiane con una battuta sessista ed è stato licenziato. Gli italiani e le italiane che avranno compreso il contenuto sessista della frase sessista, e che avranno condiviso la ragione della sanzione, sono davvero pochi. La maggior parte degli italiani generalmente usa espressioni sessiste ben più gravi perché sa che resteranno impunite e molte donne patriarcali aggravano la deriva minimizzando. Sui luoghi di lavoro, a scuola, sui mezzi pubblici, all'università, nei consessi associativi e politici, il maschio italiano ci tiene a mantenere il primato di primate non evoluto. Quando, e se, prenderanno consapevolezza della loro arretratezza, sarà un'altra alba. Ora è ancora notte fonda.