D- “Hello Vladimir” V-“Priviet Donald” D-“A Riad è tutto pronto per i nostri ministri” V-“Sì è tutto già pronto. Arriveranno domani e cominceranno ad elaborare il piano di definizione delle nostre aree di influenza” D-“Prima definiranno il piano e prima potremmo firmarlo” V-“Siamo perfettamente d’accordo. Non possiamo permettere che passi troppo tempo. Quando nel 1916 il francese François Georges-Picot e il britannico Mark Sykes si misero a tavolino per spartirsi il mondo arabo, ebbero quattro mesi di colloqui. Noi dobbiamo dimostrare che definiremo il nostro piano in meno tempo, anche perché gli europei cercheranno di mandarlo a monte, sono piuttosto arrabbiati per come li abbiamo fatti fuori” D-“Era necessario escluderli, sono inutili e fastidiosi, vorrebbero sedersi al tavolo delle spartizioni ma non è possibile, l’Europa ormai ha terminato il suo ciclo storico, non conta più nulla, e dopo tutto quello che abbiamo fatto per farla morire, non possiamo dargli un’occasione per riemergere” V-“Stai seguendo quella farsa della conferenza di Parigi? Poverini, fanno quasi pena, hanno talmente propagandato che avrebbero sconfitto la mia Russia che alla fine ci hanno creduto e ora non sanno come uscire dal pantano delle loro bugie. Si stanno inventando una conferenza per dimostrare agli europei che possono ancora fare qualcosa - HAHAHAHAHA - sono spassosi” D-Devi riconoscere che è anche merito nostro, è dai tempi di Obama che abbiamo cominciato a destabilizzare l’Ucraina, Biden l’ha galvanizzata e l’Europa ha creduto che avrebbe combattuto con Kiev una guerra per la democrazia. Che idioti. Non sapevano che noi due insieme, alla fine della giostra, li avremmo ridotti all’irrilevanza e poi ci saremmo messi d’accordo” V-Sono così stupidi che per difendere l’idea di “democrazia” hanno distrutto le democrazie delle loro nazioni. Noi in Russia, ma anche voi negli USA il problema della democrazia lo abbiamo superato. Decidiamo senza che nessuno possa contraddirci. Gli europei pensano ancora di contare qualcosa ma, se mi passi una battuta, sono alla canna del gas, hanno lasciato il mio gas e ora lo comprano da te con un prezzo quattro volte tanto. A me va bene così, senza il mio gas l’Europa annaspa e io ho potuto piazzarlo nel mercato asiatico con entrate ancora più convenienti” D-Firmiamo questa spartizione in fretta e poi godiamoci lo spettacolo della fine degli europei, hanno sempre creduto di essere i migliori del pianeta, ora li vedremo piangere miseria all’Africa” V-Quando avremo finito con l’Europa facciamoci anche una chiacchierata con Xi, vedi che una parte dobbiamo lasciarla anche a lui. D-Sì, sì, lo so, c’è anche lui. Ma ce n’è per tutti e tre soprattutto ora che abbiamo tolto di mezzo l’Europa. Gli europei fanno sempre quello che gli ordino di fare. Hai visto gli italiani come scodinzolano ogni volta che li coinvolgiamo? Sono cani fedeli, ti leccano la mano con la quale li bastoni. Gli abbiamo ordinato di tagliare i rapporti con la Cina e lo hanno fatto, gli ordiniamo di aumentare le spese militari togliendole per esempio alla sanità e alla manutenzione delle scuole, e lo hanno fatto, gli abbiamo ordinato di mandare le armi a Kiev e lo hanno fatto. Ora gli abbiamo ordinato di opporsi all’invio di militari a Kiev e si stanno opponendo. Non hanno una linea politica autonoma, fanno solo ciò che gli USA ordinano di fare. Gli altri paesi europei prima di ubbidire ci mettono più tempo, ma gli italiani sono spettacolari, ubbidiscono a comando. V-Non vantarti troppo, guarda che anche noi abbiamo nazioni che ubbidiscono convinte. Ma ora si è fatto tardi. Vediamo domani cosa combinano i nostri inviati. Ci aggiorniamo a domani sera” D-“Good night Vladimir” V-“Dòbrai nòchi Donald”