L'8 marzo non è una festa ma un giorno di lotta. È il giorno nel quale il movimento femminista internazionale e intersezionale riafferma il proprio valore politico. La rivendicazione contro la violenza patriarcale oggi vedrà cortei ovunque contro tutte le soggettività oppresse e marginalizzate. In Italia il governo Meloni annuncia proprio oggi l'introduzione del reato di femminicidio, con un effetto sensazionalistico che serve a coprire le sue responsabilità per aver sistematicamente negato politiche sociali e di autodeterminazione che ne sono la causa. La guerra è sempre stata l'espressione apicale della violenza patriarcale collettiva e per questo, al centro delle rivendicazioni politiche di questo 8 marzo 2025, dovrà esserci la lotta alla follia bellicista nella quale ci stanno trascinando donne patriarcali come Meloni e Ursula von der Leyen. Costruire un mondo femminista intersezionale significa costruire una società egualitaria, senza discriminazioni, senza armi e in Pace. #lottomarzo