Il 15 marzo lo porto con me, sulla pelle perché ne comprendo il significato, l'ho vissuto assieme a colei che mi ha insegnato cosa sia quella profonda sofferenza dell'anima. Bulimia, anoressia hanno in comune il malessere di una società che schiaccia i nostri giovani, 4000 le morti invisibili, pochi accessi alle cure gratuite, investimenti per diagnosi e supporti ridotti al minimo mentre l'età di chi ne è colpito parte dagli 8 anni. Oggi nella Giornata del fiocchetto lilla Disturbo del Comportamento Alimentare sottolineo con forza che ammalarsi non è una scelta. non sono capricci non è “esagerare con la dieta”. non sono “devianze”, come le ha definite il governo Meloni. non è un disturbo “da ragazze Chiunque può ammalarsi ma è essenziale intervenire al più presto poiché le lunghe attese portano ad aggravare situazioni già appese ad un filo. A tutti e tutte coloro che ne soffrono dico che una via d'uscita esiste, non smettiamo di denunciare , non smettiamo di chiedere più fondi ed assistenza.