NO ALL'OBIEZIONE ALLA SALPINGECTOMIA
15-05-2021 21:02 - Giuseppe Guerrera
Perché non può esserci obiezione alla salpingectomia (sterilizzazione della donna per via chirurgica)
La salpingectomia bilaterale è sicura, affidabile e soprattutto legale. Anche se solo poche persone lo sanno. «Così come si consente la vasectomia negli uomini, si può consentire l'asportazione delle tube nelle donne. Chi dice che è illegale, dice una bestialità», spiega a VD Carla Corsetti. «Dal punto di vista del diritto, quindi, non c'è obiezione di coscienza che possa reggere. L'obiezione ha motivo di esistere quando non si vuole interrompere la prosecuzione dell'evoluzione fetale. Quindi quando c'è già stato concepimento. In questo caso non c'è vita». E a differenza di quanto sostenuto da qualcuno, non si tratta di una mutilazione.
«Non è un'amputazione perché non c'è impedimento alla gravidanza, che può sempre esserci grazie alle tecniche di PMA». Non solo. Si tratta di un'operazione prevista dal sistema sanitario nazionale e quindi gratuita. «Questo perché rappresenta uno degli interventi risolutivi del cancro alle ovaie: il diritto parte proprio da questo. Nel momento in cui la 194, all'articolo 1, sostiene che la gravidanza deve essere cosciente e responsabile, automaticamente consente alla donna di intervenire sulla propria integrità fisica». Insomma, la salpingectomia bilaterale rappresenta uno dei tanti modi che le persone hanno per autodeterminarsi. Altro che lettera scarlatta.