STORIA
31-01-2021 14:06 - Redazione DA
Gentile direttore generale,
ricordo a me stessa che la Storia è una disciplina che ricostruisce gli avvenimenti del passato attraverso le fonti . La attendibilità delle fonti è il primo passaggio metodologico per la veridicità della ricostruzione storica. In un libro di Storia si inseriscono fonti storiche e non mitologiche. I Vangeli, da Voi richiamati come testimonianza storica, sono fonti mitologiche e non sono fonti storiche, e avreste dovuto specificarlo. Inserire in un libro di Storia la frase "Secondo la testimonianza dei Vangeli” significa conferire implicitamente ai Vangeli la qualifica di fonte storica. La ringrazio per avermi offerto l’ulteriore opportunità di chiarire la reale natura dei Vangeli, non difformi, per classificazione documentale, dall’Odissea o dall’Eneide.
Cordialità.
Carla Corsetti
(risposta al direttore editoriale della casa editrice Zanichelli, pubblicata in calce al post, di Carla Corsetti alla richiesta di rettifica per il suo articolo su Left in cui chiede la rimozione dai testi scolastici di storia del mito della resurrezione di Gesù )
A LEFT
Gentili signori,
vi scrivo in relazione alla lettera di Carla Corsetti da voi pubblicata l'8 gennaio.
L'autrice della lettera non riferisce la frase nella sua interezza, cioè: "Secondo la testimonianza dei Vangeli Gesù risorse dalla morte". Non è corretto dunque affermare che la resurrezione venga data, nel libro, come un fatto storico. Sappiamo tutti che i documenti non cristiani relativi al primo cristianesimo sono pochi (Svetonio, Tacito, il testimonium Flavianum e poco altro). Il sarcasmo della lettera su questo punto sembra fuor di luogo. Il riferimento incriminato, infatti, conclude un paragrafo nel quale esplicitamente si racconta la vicenda di Gesù così come è narrata dagli evangelisti. Legittimo è porsi la domanda: perché dedicare un paragrafo a questo racconto, frutto dell'elaborazione delle prime generazioni di adepti? Risposta: perché questo è stato il contenuto della predicazione degli apostoli e di Paolo, all'inizio della diffusione della nuova religione. Gli autori hanno ritenuto che, come si dà un quadro della fondazione dell'islamismo parlando del Corano, così sia opportuno brevemente accennare anche al racconto che sta alla base della religione cristiana. Poi ciascuno avrà, della religione, una propria idea.
Cordialmente
Irene Enriques
Direttore generale di Zanichelli editore S.p.A.
Silvio Paolucci, Giuseppina Signorini, Luciano Marisaldi autori di Di tempo in tempo corso di storia per la scuola secondaria di primo grado, Zanichelli ed. 2017