PEDOFILIA NEL CLERO: CRIMINE PREORDINATO?
06-08-2020 21:49 - Carla Corsetti
Da molto tempo penso che la castità sia una perversione e che la concezione della donna intesa come "immondizia" , per dirla con Sant'Agostino, sia alla base di una sessualità distorta. Le cognizioni psicologiche e biologiche di cui disponiamo oggi sono tali da farci concludere che imporre la castità significa creare le premesse di comportamenti antisociali e criminali. Imporre la castità ai preti ha significato esattamente questo. Dal 1962 il diritto canonico si è occupato di queste inevitabili perversioni criminali e con il "crimen sollicitationis" ha dato copertura giuridica e giudiziaria ai preti che stupravano bambini. Se un governante in uno stato qualsiasi emana una legge che protegge i corrotti da ogni conseguenza giudiziaria, va da sè che con quella legge intende favorire la corruzione per mantenere il proprio potere.Se in uno stato qualsiasi si emana una legge che protegge gli stupratori di minori da qualsiasi conseguenza giudiziaria, va da sè che che con quella legge si intende favorire lo stupro dei minori per mantenere il proprio potere. Questo è accaduto con la emanazione del crimen sollicitationis nello Stato del Vaticano. La modalità preordinata l'ho espressa sotto forma di dubbio e sto aspettando di trovare un conforto razionale alla tesi contraria ma ogni giorno il dubbio, purtroppo, viene nutrito da fatti abominevoli.