CRONACHE DALLE TERRAZZE ROMANE
02-04-2021 10:13 - Carla Corsetti
Nicola Fratoianni ha incotrato Enrico Letta.
Lo zerbinismo e il poltronismo sono stati i temi centrali della conversazione.
Fratoianni è a capo di una formazione politica che si chiama Sinistra Italiana, e che sta a sinistra come la sfera può essere cubica.
Sinistra Italiana, che da tempo si è apparecchiata a destra, porta in dote l'ambiguità del nome che, per chi vuole ancora giocare sulla mistificazione dei termini, è ancora una buona merce di scambio.
Insomma alle prossime elezioni Fratoianni si candiderà in coalizione con la destra moderata del PD e insieme diranno agli elettori che loro sono alternativi alla destra estrema, e poi arriveranno le sardine a dire che Salvini è l'uomo nero e la Meloni è la donna nera, che fanno paura mentre loro, invece, quando accoltellano alle spalle la popolazione e la privano di diritti essenziali, non lo fanno dal volgare Papete, loro lo fanno con charme, mentre prendono un caffè su una terrazza romana.
Sono demolitori di diritti democratici, e sono maledettamente vigliacchi.
Sinistra Italiana è una sciagura, è la contraddizione per eccellenza, usa il termine Sinistra come si potrebbe dire che il ghiaccio è bollente.
I loro sostenitori sparsi per la Penisola, a quanto pare ancora si sentono persone di sinistra e non vedono la deriva nella quale sono trascinati, oppure la sostengono.
Convergono su un equivoco che gli garantisce sopravvivenza, e questo gli basta.
La coerenza politica in questo Paese va in direzione opposta alle necessità elettorali, e l'incoerenza di Sinistra Italiana è talmente macroscopica che al prossimo giro raddoppieranno le poltrone.