GLI EMULATORI DI PUTIN

Putin dal 2012 ha approvato numerose leggi volte a mettere a tacere l'opposizione, ha censurato la stampa, ha imposto il divieto di criticare le decisioni governative, ha imposto severe restrizioni sulla libertà di espressione.
Nel 2020 ha ampliato ulteriormente questi poteri ottenendo l'approvazione di modifiche costituzionali attraverso un plebiscito e i nuovi poteri gli hanno dato carta bianca per aumentare il controllo dello Stato sulla società.
Putin controlla già la maggior parte dei media e chiunque ha una voce dissidente viene arrestato.
I difensori dei diritti umani e gli avvocati sono stati offuscati dalle campagne diffamatorie dei media statali, e sono stati esposti a minacce e violenze.
Alla fine del 2020 il parlamento russo ha approvato leggi che limitano le attività della società con lo scopo di stabilire un controllo statale totale.
Particolarmente repressiva è la legge sulla libertà di manifestazione, la legge che limita le inchieste dei giornalisti e la legge che aumenta le multe per la violazione di queste leggi liberticide, quando non prevedano direttamente la detenzione.
Quella di Putin in occidente la definiamo una dittatura.
Meloni e Salvini inseguono Putin nella emulazione più becera.
Sanno perfettamente cos’è una democrazia, ed è per questo che Meloni e Salvini la stanno distruggendo.