UN MESSAGGIO VIGLIACCO
02-01-2024 12:27 - Redazione DA
Bergoglio sostiene che la violenza sulle donne è un oltraggio al suo Dio.
Un messaggio così vigliacco lo aveva già espresso nel 2022.
Soltanto dal 1996 la violenza sulle donne ha smesso di essere reato contro la morale ed è diventata reato contro la persona, e ora, con questa becera affermazione, il monarca confinante vorrebbe riportare la violenza sulle donne di nuovo sul piano del peccato contro la morale, per giunta religiosa.
I cattocomunisti, i clerico-fascisti e in generale gli atei devoti sono in grado di rendersi conto della gravità di questa affermazione?
Sono in grado di capire che questa prospettiva incide sulla mentalità della popolazione trascinandola indietro di decenni?
Sono in grado di capire quanta violenza esprime questo monarca e che dietro un apparente interessamento si cela piuttosto un attacco alla emancipazione femminile?
Bergoglio, che è pur sempre il capo di Stato di una monarchia di soli maschi, non avrebbe tutto questo potere se non fosse che la popolazione non è in grado di mettere in relazione la violenza che subisce con la mentalità patriarcale che la monarchia vaticana veicola nella società italiana, e questa assenza di consapevolezza è grandemente imputabile ai clerico-fascisti, ai cattocomunisti e agli atei devoti.
Un messaggio così vigliacco lo aveva già espresso nel 2022.
Soltanto dal 1996 la violenza sulle donne ha smesso di essere reato contro la morale ed è diventata reato contro la persona, e ora, con questa becera affermazione, il monarca confinante vorrebbe riportare la violenza sulle donne di nuovo sul piano del peccato contro la morale, per giunta religiosa.
I cattocomunisti, i clerico-fascisti e in generale gli atei devoti sono in grado di rendersi conto della gravità di questa affermazione?
Sono in grado di capire che questa prospettiva incide sulla mentalità della popolazione trascinandola indietro di decenni?
Sono in grado di capire quanta violenza esprime questo monarca e che dietro un apparente interessamento si cela piuttosto un attacco alla emancipazione femminile?
Bergoglio, che è pur sempre il capo di Stato di una monarchia di soli maschi, non avrebbe tutto questo potere se non fosse che la popolazione non è in grado di mettere in relazione la violenza che subisce con la mentalità patriarcale che la monarchia vaticana veicola nella società italiana, e questa assenza di consapevolezza è grandemente imputabile ai clerico-fascisti, ai cattocomunisti e agli atei devoti.