INGOMBRANTI

I vescovi italiani si sono indignati per le immagini che sono arrivate da Parigi.
Si sono chiesti "che senso ha dover vivere ogni singolo evento planetario, per di più sportivo, come se fosse un Gay Pride?".
Noi ci chiediamo se si rendano conto che tutte le nostre attività istituzionali italiane le dobbiamo vivere come se fossero una eterna e sconcertante catechesi cattolica.
La loro ingombrante presenza non si limita alle legittime attività di culto, ma costoro entrano con prevaricazione urticante in tutti gli ambiti del vivere civile con una ossessione delirante sull'autodeterminazione femminile e sulle scelte sessuali delle persone non binarie.
Non condividiamo una sola virgola delle politiche di Macron ma se la difesa dei diritti civili deve passare da una Nazione, dobbiamo dire che non è certo l'Italia ma la Francia tanto più che ha avuto la lungimiranza di inserire l'Aborto tra i propri diritti costituzionali.