UNA LIBERA PENSATRICE
18-08-2024 18:43 - Redazione DA
Il neoeletto Sindaco di Bari aveva nominato Carlotta Nonnis Marzano, docente presso il Dipartimento di Biologia dell'Università degli Studi di Bari, Assessora al clima.
La destra clericale si è accorta che l'assessora è una Libera Pensatrice, che esprime le sue opinioni libere contro il capo dei cattolici e dopo 24 ore dalla accettazione della nomina, sono arrivate le dimissioni della neo-assessora.
E' di tutta evidenza che quando il clero non regge il confronto con il Libero Pensiero usa i suoi referenti politici per impedire che la rappresentanza delle istituzioni repubblicane possa essere condivisa da chi vive un piano razionale proteso al benessere e all'emancipazione.
Sorprende, ma non troppo, essendo del PD, l'atteggiamento del sindaco che non ha respinto le dimissioni e le ha accettate senza batter ciglio, come se non aspettasse altro per mantenere intatte le grazie del clero.
Democrazia Atea esprime solidarietà a Carlotta Nonnis Marzano e auspica una società libera dalla mediocrità e dalla subordinazione alle caste clericali che anche a Bari decidono chi debba o non debba ricoprire le cariche civili.
La destra clericale si è accorta che l'assessora è una Libera Pensatrice, che esprime le sue opinioni libere contro il capo dei cattolici e dopo 24 ore dalla accettazione della nomina, sono arrivate le dimissioni della neo-assessora.
E' di tutta evidenza che quando il clero non regge il confronto con il Libero Pensiero usa i suoi referenti politici per impedire che la rappresentanza delle istituzioni repubblicane possa essere condivisa da chi vive un piano razionale proteso al benessere e all'emancipazione.
Sorprende, ma non troppo, essendo del PD, l'atteggiamento del sindaco che non ha respinto le dimissioni e le ha accettate senza batter ciglio, come se non aspettasse altro per mantenere intatte le grazie del clero.
Democrazia Atea esprime solidarietà a Carlotta Nonnis Marzano e auspica una società libera dalla mediocrità e dalla subordinazione alle caste clericali che anche a Bari decidono chi debba o non debba ricoprire le cariche civili.